Il baccalà fritto è uno di quei piatti che almeno due o tre volte all’anno dobbiamo gustare. Fragrante, saporito, gustosissimo è una delle tante ricette che vedono il baccalà protagonista, alimento questo molto diffuso nel territorio senese.
Dopo aver dissalato il baccalà tenendolo in acqua per circa 36-48 ore, lo tagliamo in tanti pezzi larghi circa 3 cm e lunghi una decina. Prepariamo una pastella con acqua e farina, mescolando attentamente per evitare che si formino dei grumi, aggiungiamo un pizzico di lievito di birra, uno di sale e amalgamiamo molto bene il tutto. Lasciamo riposare per qualche minuto la pastella. Il tempo necessario per portare alla giusta temperatura dell’olio extravergine d’oliva o dell’olio di semi d’arachide biologico che avremo messo in una padella dai bordi alti. Mettiamo a friggere pochi pezzi per volta, rigirandoli continuamente con una forchetta, cercando di non farli attaccare tra loro. Quando saranno ben dorati li scoliamo con una schiumarola e li deponiamo su un foglio di carta gialla o di carta da cucina per eliminare l’olio in eccesso. Saliamo leggermente e gustiamoli ancora bollenti.
Ingredienti
700-800 gr di baccalà salato
farina q.b.
un pizzico di lievito di birra
sale q.b.
olio extravergine d’oliva q.b.
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