Biscotti quaresimali
I biscotti quaresimali conosciuti in tutta la Toscana ma soprattutto nel fiorentino e nel Chianti senese, sarebbero stati inventati da alcune monache di un convento fra Firenze e Prato nel XIX secolo.
La loro forma è quella delle lettere dell’alfabeto, un modo per ricordare le parole del Vangelo. La ricetta non contiene burro. I grassi animali, infatti, in periodo della Quaresima erano vietati.
La maggior parte delle famiglie osservavano questa regola per cui, nelle settimane pre-pasquali, l’alimentazione doveva essere più restrittiva e controllata rispetto alle abitudini alimentari. Era vietato l’uso della carne e anche delle uova, ad eccezione dell’albume. I biscotti quaresimali nel Chianti hanno il colore del cacao, sono lucidi sopra e ruvidi sotto.
Ricetta
Montate a neve le chiare, quindi incorporate bene lo zucchero e le nocciole finemente tritate. A parte mescolate la farina con il cacao, la vanillina, un pizzico di cannella e il lievito. Incorporate lentamente questa miscela alle chiare, in modo da ottenere un impasto piuttosto denso.
Se è troppo liquido unire altra farina, se è troppo duro aggiungere un’altra chiara. Sulla placca del forno imburrata o foderata con carta da forno disegnare delle lettere, tenendole un po’ distanziate, perché gonfiano nella cottura, con l’aiuto di una tasca da pasticceria munita di beccuccio liscio. Lasciate riposare per un paio d’ore.
Cottura
In forno a bassa temperatura (140°C) per una decina di minuti.
Ingredienti
3 chiare d’uovo,
200 gr di zucchero,
50 gr di pasta di nocciole,
200 gr di farina,
50 gr di cacao amaro,
1 bustina di vanillina,
mezza bustina di lievito in polvere, cannella in polvere qb
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