Frittelle di more

Le frittelle di more di Silvana occupano un posto di primo piano tra i ricordi più vivi dell’infanzia. Silvana era una contadina che è campata fino a 102 anni e che per una vita ha messo a tavola non meno di 8-10 persone a pasto. Era difficile far quadrare il pranzo con la cena, ma la piccola grande Silvana ci riusciva sempre ricorrendo, com’era obbligata a fare, ai prodotti dell’orto, della campagna, del bosco e delle stalle. Abitava in un podere alla periferia della città dove era possibile comprare la frutta e la verdura ed era famosa per la qualità eccelsa dei suoi piatti, molti tradizionali, altri inventati per coniugare il “poco” (ingredienti) con “l’assai” (la fame). Uno dei suoi cavalli di battaglia erano le frittelle con le more di rovo, raccolte quando erano ben mature nel rovaio che si trovava poco distante dalla sua abitazione, una vera leccornia che vi consiglio di provare. Ne vale davvero la pena, sono squisite!!!

Mettere a mollo nel latte per circa un’ora il pane raffermo spezzettato. Strizzarlo accuratamente e metterlo in un’insalatiera a cui aggiungeremo le uova, il vinsanto, lo zucchero, la farina, il lievito, un pizzico di sale e la scorza di un limone grattugiata. Amalgamare bene il tutto e quando avremo raggiunto una consistenza morbida e omogenea lasciamo riposare per circa ¾ d’ora. Aggiungiamo le more ben lavate e asciugate. In una padella di ferro mettiamo dell’olio extra vergine d’oliva o dell’olio di semi di arachide biologico e quando avrà raggiunto la giusta temperatura versiamo delle cucchiaiate dell’impasto molto velocemente. Quando avranno raggiunto un bel colore ambrato le scoliamo e le depositiamo su un foglio di carta gialla o di carta da cucina. Una spolverata di zucchero semolato mescolato con dello zucchero a velo e…..occhio all’indigestione!

Ingredienti

300 gr di pane raffermo

300 cc di latte

500 gr di more di rovo ben mature

3 uova

150 gr di farina

½ bicchiere di vinsanto

scorza grattugiata di 1 limone

150 gr di zucchero semolato

1 bustina di lievito

zucchero a velo q.b.

un pizzico di sale

olio extravergine d’oliva q.b.