Lo “stiracchio” è una ricetta tipicamente senese che viene preparata quando, dopo un corroborante brodo e un bel bollito, avanzano dei pezzi di lesso. Anche nella cucina francese esite una ricetta simile – e per questo lo stiracchio viene chiamato anche francesina – il boeuf miroton, ma la ricetta d’oltralpe presenta sostanziali differenze. Riciclare gli avanzi è un arte e lo stiracchio ne è un esempio.
Preparazione
Prendiamo 6 cipolle rosse di Certaldo e dopo averle tagliate finemente le mettiamo a soffriggere in una padella contenente 2-3 cucchiai di olio extravergine d’oliva. Saliamo e uniamo qualche foglia di salvia mescolando ogni tanto fino a quando la cipolla non avrà assunto un bel colore dorato. Aggiungiamo un paio di cucchiai di farina e mescoliamo energicamente fino ad ottenere una leggera tostatura della stessa; uniamo i pomodori dopo averli spezzettati accuratamente e facciamo cuocere a fiamma moderata per almeno 20’, correggendo con acqua calda un eventuale eccessivo asciugamento. Uniamo il lesso tagliato a fette non troppo sottili e, mescolando di tanto in tanto, facciamo cuocere per altri 20’. Aggiustiamo il sale, spolveriamo con pepe nero macinato al momento e serviamo lo stiracchio ben caldo.
Ingredienti
500 gr. di lesso
6 cipolle rosse di Certaldo medie
Una ciocca di salvia
400 gr. pomodori pelati
Olio extra verfine di oliva
Farina
Pepe nero e sale
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