Giuliana era la mamma dell’amico Sergio, una signora alta un soldo di cacio che non si perdeva mai d’animo. Nemmeno quando, in tre o quattro, piombavamo a casa sua verso il tocco, l’ora giusta per il pranzo. In questa ricetta utilizzava qualsiasi formato di pasta avesse a disposizione, ma avendole provate tutte ritengo che le mezzemaniche siano quelle più adatte. La ricetta è molto semplice e veloce, e può essere catalogata tra i cosiddetti piatti “levafame”, poca spesa e tanta sostanza.
Facciamo soffriggere in una capiente padella contenente olio evo una punta di peperoncino e una bella cipolla fino a quando non sarà diventata trasparente, senza farla bruciare. Aggiungiamo dei pomodorini freschi tagliati a cubetti o, in assenza, del pomodoro pelato in scatola. Facciamo sobbollire per alcuni minuti cercando, con l’aiuto di una forchetta, di spezzettare i pomodori. Nel frattempo mettiamo a bollire l’acqua che servirà per cuocere la pasta e, in una scodella, sbattiamo le uova. Mentre la pasta cuoce, giriamo con regolarità il pomodoro, aggiustiamo di sale, uniamo all’intingolo 6-8 foglie di basilico e versiamo, mescolando energicamente, le uova sbattute.
Scoliamo le mezzemaniche e uniamole al sugo, nella padella, mescoliamo il tutto, lasciamo mantecare per circa un minuto e, dopo aver aggiunto una bella manciata di parmigiano reggiano e qualche foglia di basilico, serviamo immediatamente. Inutile aggiungere che sarà opportuno portare intavola delle fette di pane: con questo piatto la scarpetta è d’obbligo.
Ingredienti
400 gr di mezzemaniche
700 gr di pomodorini ciliegino o in alternativa
2 scatole di pomodori pelati da 500 gr.
una cipolla media
2-3 uova
50 gr parmigiano grattugiato
una punta di peperoncino
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