Questo contorno, le patate alla fattoressa, è molto diffuso anche oggi sia per la sua grande complementarità con tante pietanze che per il basso costo e facilità di preparazione.
L’origine è antichissima e le patate alla fattoressa, in tante famiglie contadine o di operai, costituivano l’unico piatto della cena o del pranzo. Gli ingredienti utilizzati crescevano nell’orto di casa, semplici ma saporitissimi, un po’ diversi da quelli che troviamo ora nei supermercati, belli…..senz’anima, ma questa è, ahinoi, l’amara realtà.
Per questa ricetta esistono diverse varianti, qualcuna che prevede, oltre agli ingredienti classici, anche l’utilizzo di carote e sedano o di salvia e ramerino insieme, quella che proponiamo è sicuramente la più semplice, la meno ricca, ma sicuramente la più autentica.
Sbucciamo le patate e tagliamole a tocchetti di circa 2-2,5 cm di lato. In un tegame mettiamo dell’olio extravergine d’oliva, la punta di un peperoncino e due cipolle medie tagliate a fettine non troppo fini. Facciamo soffriggere fino a leggero imbiondimento e aggiungiamo i pomodori spezzettati insieme ad una ciocca di salvia. Facciamo insaporire per alcuni minuti e uniamo nel tegame le patate accompagnandole con un bicchiere di acqua. Aggiustiamo di sale e lasciamo cuocere lentamente a tegame coperto. Quando le patate avranno raggiunto una consistenza morbida, mantenendo però la compattezza, scoperchiamo il tegame e portiamo a fine cottura mescolando spesso. Le patate alla fattoressa costituiscono un ottimo contorno per le carni cotte in umido.
Ingredienti
1 kg di patate possibilmente a pasta rossa o gialla
2 cipolle rosse di media grandezza
500 gr. di pomodori bombolino o costoluto fiorentino
una punta di peperoncino
una ciocca di salvia
olio extravergine d’oliva q.b.
sale q.b.
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