Prodotti tipici italiani: le trentasei perle dell’Emilia e Romagna

 

Prodotti Tipici Italiani: Emilia e Romagna

Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia DOP

Prodotto nella provincia di Reggio Emilia, attraverso un processo di fermentazione del mosto cotto e successiva stagionatura di minimo 12 anni in botte di legno. Particolarmente indicato in abbinamento con formaggi, verdura e frutta.

Aceto Balsamico tradizionale di Modena DOP

Di aspetto scuro e odore fragrante, viene prodotto nella provincia di Modena attraverso un processo di stagionatura in piccole botti, detti vaselli, del mosto ottenuto cotto a fuoco diretto. Il suo sapore dolce con armonici sentori aspri, lo rende adatto per condire formaggio, verdure, carni e frutta.

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Aceto Balsamico di Modena IGP

A Modena sono sempre esistiti diversi tipi di aceto ottenuti col mosto di uva, strettamente legati ai diversi metodi di preparazione e di invecchiamento. L’aceto Balsamico di Modena IGP, si ottiene dal mosto cotto a fuoco diretto, lasciato fermentare in grandi tini e mescolato con aceto di vino. La fermentazione avviene in botti di rovere che contribuiscono a renderlo profumato e di colore scuro.

Coppa di Parma IGP

La Coppa di Parma IGP si ottiene rifilando la porzione muscolare del collo del maiale. Si produce nei territori di Parma, Modena, Reggio Emilia, Mantova, Pavia, Lodi, Milano e Cremona. La salatura avviene a secco e al termine viene inserita in budello naturale, legata con spago di canapa e lasciata stagionare per almeno 60 gg. Per il suo gusto morbido e delicato è consigliata come un ottimo antipasto.

Coppa Piacentina DOP

E un salume prodotto in provincia di Piacenza ottenuto attraverso la lavorazione dei muscoli del collo del maiale che, prima della salatura, vengono aromatizzati con un mix di spezie tra cui pepe, chiodi di garofano, semi di alloro e cannella. A salatura avvenuta, la coppa viene avvolta nel diaframma suini e stagionata per almeno 6 mesi. Ha un profumo molto delicato e un sapore morbido e completo ed è utilizzata come antipasto ma anche come secondo piatto.

Cotechino di Modena IGP

La tradizione vuole che il Cotechino sia nato a metà del 1500. Il suo nome deriva da cotica, la cotenna del maiale che nella proporzione di un terzo viene impastata con carne suina, grasso, spezie. L’impasto condito con sale e pepe viene insaccato in budello naturale o artificiale. Di odore caratteristico e sapore ben definito e persistente, si consuma previo cottura, principalmente nel periodo natalizio, accompagnato a purea di patate, lenticchie o polenta.

Culatello di Zibello DOP

Con il Culatello di Zibello, la tradizione norcina dell’Emilia Romagna raggiunge il top. Viene prodotto in otto comuni della provincia di Parma, tra cui Zibello, e si ottiene dal muscolo della coscia del maiale disossata e accuratamente privata del grasso e della cotenna. La carne viene sottoposta a salatura e, al termine, insaccata nella vescica del suino e legata stratta con lo spago. Viene quindi stagionato in ambiente umido per almeno 12 mesi e consumato tagliandolo a fettine sottilissime.

Mortadella di Bologna IGP

Il segreto della Mortadella di Bologna sta nella particolare macinatura delle carni di suino utilizzate e negli ingredienti aggiunti.  All’impasto così ottenuto si uniscono dei cubetti di grasso e il tutto viene racchiuso in budello naturale o artificiale, legato con dello spago intrecciato e sottoposto a particolari e prolungate tecniche di cottura. La pasta è di un bel colore rosa in cui spicca il bianco del grasso, molto sapido e speziato il sapore.

Pancetta Piacentina DOP

È un salume di antichissima tradizione ottenuto dal sottocutaneo del ventre del suino sottoposto a processi di rifilatura, salatura rigidamente a secco, aromatizzazione con spezie, legatura con spago, asciugatura a circa 25°C e stagionatura che dovrà protrarsi per almeno due mesi. La Panceeta Piacentina si presenta con una gradevole alternanza di arti grasse e magre, dall’odore aromatico e dal gusto dolce e persistente.

Prosciutto di Modena DOP

Da tradizioni antichissime e da metodologie di lavorazione tramandate negli anni, nasce il Prosciutto di Modena, un salume che si fa apprezzare per il gusto molto sapido, ma non salato, e per il gradevole profumo. Si ottiene da cosce di maiale sottoposte a doppia salatura, asciugatura e stagionatura. Il peso finale non può essere inferiore a 7 kg.  Il Prosciutto di Modena si presta per abbinamenti con frutta e per preparare il ripieno dei famosi tortellini.

Prosciutto di Parma DOP

In virtù del sapore e dell’alta digeribilità, è uno degli ambasciatori delle eccellenze italiane nel mondo. Le cosce suine utilizzate provengono da animali di almeno 145 kg di peso e di oltre 9 mesi di età e vengono sottoposte ad un procedimento che contempla molti passaggi. Dopo le operazioni di trafilatura, vengono salate secondo un particolare procedimento in cui recita un ruolo importante la temperatura cui seguirà un passaggio nell’essiccatoio, la sugnatura, una serie di toilettature, una prestagionatura e la stagionatura vera e propria in cantina.

Salame di Cremona IGP

Nell’Archivio di Stato di Cremona si possono trovare documenti risalenti al Rinascimento che parlano di questo prelibato salume. Ottenuto da carni suine macinate, salate, aromatizzate con aglio, inserite all’interno di un budello naturale e stagionato, secondo la grandezza, da un minimo di 35 giorni ad un massimo di 4-5 mesi. Il Salame di Cremona è gradevolmente aromatico, di gusto deciso e inconfondibile, perfetto per un antipasto ricco di sapore.

Salame di Felino

È l’ultimo prodotto che ha ottenuto il riconoscimento IGP. Per la produzione del Salame di Felino si utilizzano carni magre e grasse quali sottospalla e pancetta, macinate e impastate con sale, pepe, aglio pestato e vino bianco. L’impasto viene insaccato in budello naturale e legato con spago. Segue poi l’asciugatura per 4-6 giorni a 13-24°C e la stagionatura in ambienti idonei per almeno 25 giorni. È un salume dall’aroma delicato e gusto morbido e dolce.

Salame Piacentino DOP

Prodotto grazie ad una perfetta miscelazione di lardo, grasso della gola e carni magre di maiale, a cui si aggiungono pepe, sale, vino e aglio. L’impasto viene insaccato in budello naturale, legato con spago e i salami così  ottenuti verranno stagionati per almeno 45 giorni in locali ad umidità  compresa tra 70 e 90% e temperatura tra 12-19°C. Si presenta con un bel colore vivo, odore tipico e sapore dolce e delicato.

Salamini Italiani alla Cacciatora DOP

È un insaccato più o meno comune in tutta l’Italia settentrionale, originariamente prodotto in Lombardia. Sono ottenuti mediante la lavorazione di carni di maiale che, dopo macinatura, vengono aromatizzate con sale, pepe, aglio, inserite all’interno di un budello naturale, legati in filza e sottoposti ad un processo di stagionatura di almeno 10 giorni. Di colore rosso intenso, ha un sapore aromatico e consistenza morbida.

Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP

Questa denominazione comprende bovini di ambo i sessi, di razza Chianina, Marchigiana e Romagnola, di età compresa tra i 12 e 24 mesi di età. Nel territorio di Rimini, Forli, Cesena, Ravenna e Bologna, grazie alle caratteristiche morfologiche del terreno e ai foraggi che nascono spontanei o vengono coltivati, è molto sviluppato l’allevamento della razza Romagnola, particolarmente apprezzata per le carni, saporite e succulenti.

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Zampone di Modena IGP

Lo Zampone di Modena, protagonista indiscusso delle grandi occasioni, è il frutto dell’ingegno dei contadini che inventarono questo prodotto per conservare più a lungo le carni di maiale. È un eccellente impasto di cotenne, carni magre e grasso, insaporito con aromi naturali e inserito all’interno dello zampetto del maiale. Viene commercializzato crudo dopo asciugatura o precotto. Ideale abbinato con un contorno di fagioli, lenticchie o purea di patate.

Formaggio di Fossa di Sogliano Dop

Storia e leggenda accompagnano questo tipo di stagionatura riservato a formaggi di latte ovino, vaccino o misto. Le forme vengono interrate in fosse, dove è stata fatta bruciare della paglia, coperte con delle tavole e un peso a chiusura. Si interrano a fine agosto e si estraggono il 25 novembre e il prodotto finale sarà un formaggio dal gusto e aroma inconfondibile grazie all’ ulteriore processo di fermentazione anaerobica subito.

Grana Padano DOP

Un altro colosso delle produzioni italiane. Il grana Padano è un formaggio a pasta dura ottenuto da latte vaccino, che viene prima coagulato e poi fermentato con batteri lattici. La cagliata viene rotta e inserita nelle fascere e poi immersa in salamoia per 20 giorni. Segue poi la stagionatura per almeno 9 mesi. Di pasta granulosa e sapore fragrante e delicato viene utilizzato da grattugiare ma è eccellente anche come formaggio da tavola.

Parmigiano Reggiano DOP

Al Parmigiano Reggiano, eccellenza di antichissime origini, spetta di diritto il titolo di formaggio italiano più conosciuto e apprezzato nel mondo. È un formaggio semigrasso, a pasta dura, ottenuto con latte vaccino, circa 600 lt per ogni forma, stagionato in idonei ambienti per almeno 12 mesi, periodo in cui assume la tipica struttura granulosa. Di odore e sapore inimitabile rappresenta una vera miniera dal punto di vista nutrizionale.

Provolone Valpadana DOP

È un formaggio a pasta filata, ottenuto con latte vaccino intero, la cui produzione è stata ispirata dall’arte casearia meridionale. Dopo il riscaldamento, al latte viene aggiunto il caglio che, a seconda della tipologia, dolce o piccante, sarà di vitello o di ovino. La cagliata viene filata, lavorata e infine avviata alla stagionata per un tempo breve, nel caso del provolone dolce, per almeno tre mesi se piccante.

Squacquerone di Romagna DOP

Lo Squacquerone di Romagna è un formaggio a pasta molle, ottenuto da latte vaccino e prodotto nei territori di Ravenna, Forli, Rimini e Bologna. È di consistenza molle, di colore bianco, senza crosta, di sapore dolce e leggermente acidulo. Viene consumato come ottimo formaggio da tavola, ma riesce ad esprimersi ai più alti livelli se spalmato sulla piadina romagnola.

Olio Extravergine di Oliva Brisighella DOP

È un eccellente olio che si estrae dalle olive di varietà Nostrana di Brisighella coltivate nell’omonimo territorio e in altri tre comuni nelle provincie di Ravenna e Forli-Cesena. Le olive vengono raccolte non oltre il 20 dicembre e spremute entro quattro giorni dalla raccolta. L’olio ottenuto è caratterizzato da un odore fruttato, colore verde e sapore molto particolare con un retrogusto amaro e piccante.

Olio Extravergine di Oliva Colline di Romagna DOP

Dagli olivi di varietà Correggiolo e Leccino, coltivati sulle colline delle provincia di Rimini e Forli-Cesena si ottengono le olive da cui viene estratto L’Olio extravergine d’oliva Colline Romagnole. La raccolta avviene entro la prima quindicina di dicembre e la molitura entro due giorni dalla raccolta. Di colore verde tendente al giallo oro, ha un caratteristico odore erbaceo e un sapore netto con venature tendenti all’amarognolo e piccante.

Aglio di Voghiera DOP

Viene prodotto nei comuni di Voghiera, Masi Torello, Portomaggiore, Argenta e Ferrara, piantando i bulbilli di Aglio di Voghera selezionati dalla precedente produzione. La maturazione dell’aglio avviene tra giugno e luglio e i bulbi, una volta raccolti, vengono lasciati essiccare. Caratteristica è la forma rotondeggiante del bulbo e gli spicchi bianchi e grandi. Il sapore non è aggressivo, ma armonicamente aromatico.

Amarene Brusche di Modena IGP

Questa eccellenza della tradizione modenese è una confettura di amarene, di colore rosso intenso e caratteristico sapore dolce –aspro, preparata senza utilizzo di addensanti, coloranti e conservanti, composta da circa il 60% di zucchero e 40% di frutta. Viene consumata al naturale, come ingrediente per preparazioni gastronomiche come crostate e sul gelato.

Asparago Verde di Altedo IGP

L’Asparago di Altedo, è un ortaggio coltivato nelle provincie di Bologna e Ferrara su terreni sabbiosi lavorati in profonditaà e ben drenati. È molto ricco di elementi essenziali per l’alimentazione umana, antiossidanti, vitamina A, B6 e C, senza dimenticare le sue proprietà diuretiche e l’alto contenuto in fibre. I cultivar utilizzati sono 4: Precoce d’Argenteuil, Eros, Marte e  Ringo. Dal sapore delicato e consistenza molto tenera è molto apprezzato.

Ciliegia di Vignola IGP

La Ciliegia di Vignola è prodotta nelle provincie di Modena e Bologna da cultivar diversi, suddivisi in base ai tempi di maturazione: precoci, medi e tardivi.

Fungo di Borgotaro IGP

La denominazione definisce i funghi porcini che nascono spontaneamente nei boschi di latifoglie e conifere situati nei  nei comuni di Borgotaro e Albareto, in provincia di Parma, e Pontremoli in provincia di Massa Carrara. La raccolta avviene in autunno. Il Fungo di Borgotaro ha un colore strettamente legato alla varietà, dal profumo deciso e sapore molto delicato. Viene utilizzato fresco o essiccato come ingrediente di molte preparazioni.

Marrone di Castel del Rio IGP

Nei comuni di Fontanelice, Castel del Rio, Casalfiumanese e Borgo Tossignano, in provincia di Bologna, si coltiva da più di mille anni, una castagna particolarmente apprezzata, il Marrone di Castel Rio. Il frutto è grande e ben strutturato, con la buccia che si stacca facilmente dalla polpa dolce e croccante, molto apprezzata lessata o arrosto e ricercata dall’industria conserviera per produrre gli squisiti marron glacé.

Patata di Bologna DOP

La Patata di Bologna DOP viene coltivata nel territorio di Bologna impiegando tuberi-seme certificati. Si utilizza la varietà Primura, che produce tuberi di forma ovale-allungata, regolare, con polpa consistente, di colore variabile dal bianco al giallo paglierino. Si conserva a lungo e, grazie al sapore tipico, viene utilizzata per preparare ottimi fritti, per la cottura al vapore a in forno.

Pera dell’Emilia Romagna IGP

La «Pera dell’Emilia Romagna» IGP è un prodotto ottenuto dalle varietà Abate Fetel, Cascade, Conference, Decana del Comizio, Kaiser, Max Red Barlett, Passa Crassana, Williams, grazie all’abilità dei frutticoltori e al clima ideale delle zone di produzione, 91 comuni delle provincie di Reggio Emilia, Modena, Ferrara, Bologna e Ravenna.  Il sapore e dolce e molto aromatico e viene consumata fresca o per preparazioni gastronomiche.

Pesca e Nettarina di Romagna IGP

Senza voler togliere niente a nessuno, la Pesca e la Nettarina dell’Emilia Romagna, sono da considerarsi tra le migliori della produzione nazionale. Sono ottenute da diverse varietà a polpa gialla e polpa bianca applicando tecniche tradizionali.  Le pesche comuni, presentano epidermide vellutata, le nettarine hanno buccia liscia o glabra, entrambe a polpa gialla oppure bianca. L’aroma è intenso e il sapore appagante e dolce.

Riso del Delta del Po IGP

Viene coltivato in quella zona che viene considerata la Camargue Italiana, comprendente i comuni di Jolanda di Savoia, Massa Fiscaglia, Berra e due frazioni di Codigoro, Mezzogoro e Pontelangorino. Il riso coltivato è del tipo «Japonica», gruppo Superfino nelle varietà Carnaroli, Volano, Baldo e Arborio.  Il Riso del delta del Po si presenta con un chicco grande e ha una sapidità e un aroma che lo distingue da quello prodotto in zone non salmastre.

Scalogno di Romagna IGP

Lo Scalogno di Romagna  è un bulbo il cui sapore è a metà strada tra l’aglio e la cipolla. Importato dalla Francia all’inizio del 1900, viene coltivato in alcuni comuni delle provincie di Bologna, Ravenna e Forlì, i cui terreni ne hanno modificato le caratteristiche fisiche e qualitative. Viena consumato crudo in insalata e come base di sughi per condire pasta, pesci e carni.

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Coppia Ferrarese IGP

È una preparazione di panetteria a base di farina di grano tenero “0”, olio. Strutto, acqua, lievito, sale e malto. Ha una forma molto particolare: un nodo centrale da cui si diramano i “curnit” arrotolati. Ha la consistenza secca e croccante del grissino ed è l’ideale per accompagnare i maestosi salumi ferraresi. Viene prodotta nell’intero territorio di Ferrara. 

Prodotti Tipici Italiani Emilia e Romagna

 

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