Ricetta senese – Tacchino della Nena

tacchino brodettato

La Nena era la nonna di un carissimo amico che stabilì un record difficilmente battibile: mettere a tavola, in mezz’ora, otto studenti affamati. Quando aveva tempo, però, era imbattibile tra i fornelli e questa ricetta è una delle tante che ho avuto il piacere di assaggiare. Provatela, non ve ne pentirete. Iniziamo con il tagliare a pezzi il tacchino e, dopo averlo privato della pelle, lo infariniamo, aggiungiamo sale e pepe, e lo mettiamo a soffriggere in un tegame contenente il burro e un cucchiaio di olio evo.  Tagliamo a striscioline il prosciutto e la cipolla unendo il tutto al tacchino. Facciamo insaporire qualche minuto e aggiungiamo il vino e, per consentire una rapida evaporazione, facciamo andare a fuoco vivace. Copriamo la carne con acqua calda, abbassiamo la fiamma e facciamo cuocere a tegame coperto, per circa mezz’ora. A questo punto scopriamo il tegame, aggiustiamo di sale e continuiamo nella cottura per altri 10-15’ facendo attenzione che il tacchino non si asciughi troppo. In una scodella battiamo i due tuorli d’uovo con il limone, il prezzemolo e la maggiorana. Quando il tacchino è ormai cotto, aggiungiamo l’uovo sbattuto e mescoliamo energicamente per un paio di minuti , dopodiché si leva dal fuoco e serviamolo bollente, magari insieme a un soffice purè di patate che ne esalterà il gusto.

 

Ingredienti

1 kg di coscia e sovraccoscia di tacchino

50 gr di prosciutto crudo

30 gr di burro

2 tuorli d’uovo

1 cipolla piccola

un limone

½ bicchiere di vino bianco secco

farina

prezzemolo

maggiorana

sale e pepe

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