Ricette tipiche toscane. Il segreto per ottenere il massimo da questa ricetta sta nella modalità di cottura del polpo (http://it.wikipedia.org/wiki/Octopus_vulgaris) che dovrà essere messo a lessare con carota, sedano, uno spicchio d’aglio, una cipollina, un ciuffo di prezzemolo e otto-dieci chicchi di pepe nero. Il tempo di cottura sarà variabile in relazione alla grandezza, ma è importante che, al momento di scolarlo, la carne del polpo risulti morbida e non tigliosa. Contemporaneamente lesseremo anche i fagioli cannellini aromatizzando l’acqua di cottura con due spicchi d’aglio, un ciuffo di prezzemolo e cinque chicchi di pepe nero. I fagioli dovranno bollire lentamente, quasi sobbollire e questo per poterli utilizzare ben cotti pur mantenendo una certa consistenza. Sia il polpo che i fagioli dovranno cuocere in acqua salata. Puliamo un bel sedano eliminando gli stocchi esterni – che comunque utilizzeremo per altre preparazioni – e tagliamolo finemente con un coltello ben affilato in modo da ottenerne delle fettine più o meno uniformi. Tutti gli ingredienti necessari per preparare questa appetitoso antipasto, volendo anche pietanza, sono pronti e non ci resta che procedere alla composizione finale. Tagliamo in pezzi di circa due centimetri la parte più grande dei tentacoli del polpo lasciando intera la parte terminale e disponiamoli in una insalatiera; aggiungiamo il sedano preparato precedentemente, i fagioli cannellini ben scolati e condiamo con olio extravergine d’oliva, mezzo limone spremuto, un giro di pepe nero macinato al momento e, se fosse necessario, un pizzico di sale. Mescoliamo il tutto con delicatezza e quando tutti gli ingredienti saranno ben amalgamati disponiamo nei piatti e serviamo e serviamo questa che può essere considerata una delle ricette tipiche toscane più gustose.
Ingredienti
1 polpo di circa 1 kg
3 spicchi di aglio rosso
1 cipolla piccola
1 stocco di sedano
1 carota media
300 gr di fagioli cannellini secchi
1 cuore di sedano
olio extravergine d’oliva
pepe nero in chicchi q.b.
prezzemolo q.b.
sale q.b.
pepe q.b.
Appena fatta…grazie mille nicola per avermi fatto scoprire questa eccezionale ricetta che non conoscevo….e come spesso succede….le cose semplici sono le migliori!! Complimenti!!!
Grazie per l’attenzione!!! A presto.
Ciao Nicola,
sono l’ amico del “fava” di Ferrara, ti volevo dire che qui ci sono persone che ti aspettano per farti assaggiare delle specialità tipiche della zona e interessate a creare nuove sinergie.
Conviene che se sei interessato ti faccia vivo tu direttamente, in quanto il fava per queste cose è notoriamente inaffidabile.
augusto