Volete preparare un gustoso secondo di pesce, facile e veloce? Ecco la ricetta che fa per voi. Il pesce spada viene utilizzato in tantissime ricette, dalla semplice cottura alla griglia alle più elaborate versioni in umido, al forno o al tegame. Ciò che proponiamo è un piatto molto particolare, sicuramente appetitoso, al tempo stesso delicato e che potremo preparare sia come componente di un ricco antipasto, come piatto di mezzo o addirittura come piatto unico.
Gli ingredienti da utilizzare sono di facile reperimento, la cosa importante è quella di non trascurare mai la qualità e la freschezza.
Prendiamo le fette di pesce spada e eliminiamo la pelle esterna e la cartilagine centrale, laviamolo accuratamente sotto l’acqua corrente e lasciamolo scolare prima di asciugarlo con un panno. Ricaviamo dalla fetta dei dadini e aiutandosi con un coltello cosiddetto “da battuto”, tritiamoli finemente su un tagliere. Depositiamo il pesce spada tritato in un’insalatiera e aggiungiamo, nell’ordine, il pane bagnato nel latte e strizzato, la buccia di un quarto di arancia grattugiata – ma può andare bene anche di limone – l’uovo, i pistacchi e le mandorle tritati finemente, un pizzico di origano, il sale e il pepe. Mescoliamo il tutto delicatamente fino ad ottenere un impasto omogeneo da cui preleveremo delle aliquote con cui andremo a formare delle polpette non troppo grandi. Passiamo le polpette nel pangrattato e, senza alcun altro passaggio, procediamo alla frittura in olio e.v.o o in olio di semi di arachide biologico. Per ottenere delle squisite e croccanti polpette il tempo di cottura non dovrà superare i 3-4 minuti. Chi volesse abbinare un contorno consigliamo delle melanzane grigliate o una caponata di melanzane. Un abbinamento perfetto con questo gustoso secondo di pesce.
Ingredienti
400 gr di Pescespada
30 gr di pistacchi di Bronte sgusciati
30 gr di mandorle sgusciate e pelate
3 fette medie di pane raffermo
Un arancio o un limone
1 uovo
un pizzico di origano
sale e pepe q.b.
Olio extra vergine d’oliva q.b.
ma si possono cuocere in forno magari passandole nell’uovo prima?
In cucina non tutto si può fare, ma molto spesso viene fatto. Questo per dire che la ricetta tradizionale è quella illustrata, ma niente e nessuno vieta di rivederla e variarla secondo le proprie preferenze. Certo è che una frittura con del buon olio extravergine di oliva o, in alternativa, con l’olio di semi di arachide biologico (cioè estratto meccanicamente e non con solventi)…..è se,pre un gran piatto! Un abbraccio a tutti