Penne con la “trippa”, un piatto unico dimenticato

penne con le trippe

Le penne con la trippa è una antichissima ricetta molto in uso, in anni ormai lontani, nel Chianti. Veniva servito come piatto unico, seguendo quella che non era una moda, ma un esigenza del momento storico. Eliminiamo subito l’equivoco: non si utilizza la trippa di vitello, ma delle striscioline di frittata ripassate in una piccante salsa di pomodoro. Ancora una volta siamo davanti ad una ricetta che con  poche risorse e pochi ingredienti, riesce a conquistare tutti i palati e, aspetto non trascurabile,  a ricoprire degnamente il ruolo di sontuoso  “leva fame”. Si possono utilizzare le penne, ma anche gli spaghetti, la pasta fatta in casa o qualsiasi altro formato di pasta che abbiamo a disposizione.

Prima passo per gustare questo saporitissimo piatto è quello di preparare delle frittatine. Facciamo soffriggere in olio extravergine d’oliva un quarto di cipolla e quando sarà appassita aggiungiamo un uovo sbattuto insieme ad un pizzico di farina di grano. Facciamo dorare la frittata da ambo i lati e scoliamola su carta da cucina. Consideriamo una frittata per ogni commensale. Contemporaneamente prepariamo una salsa facendo soffriggere in olio evo due spicchi di aglio, una punta di peperoncino e aggiungendo circa 6-700 gr di pomodori tritati, possibilmente del tipo bombolino. Aggiustiamo di sale e lasciamo cuocere per pochi minuti, aggiungendo sul finale una generosa manciata di basilico fresco o, in alternativa, delle foglie di salvia spezzettata.  Tagliamo le frittate in tante striscioline e passiamole nel sugo appena preparato lasciandole insaporire per una decina di minuti. Nel frattempo avremo cotto la pasta che verseremo in un’insalatiera irrorandola con la falsa trippa ripassata nel pomodoro. Un’abbondante spolverata di pecorino senese stagionato e serviamo immediatamente.

Ingredienti per 4 persone

360 gr di penne o altro tipo di pasta

4 uova

6-700 gr di pomodori bombolini

una cipolla media

una punta di peperoncino

olio extravergine d’oliva q.b.

sale q,b.

una manciata di foglie di basilico o di salvia

pecorino senese stagionato

0 comments on “Penne con la “trippa”, un piatto unico dimenticatoAdd yours →

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *