Ricette senesi – I Cenci di Carnevale

Cenci di Carnevale

Tra pochi giorni, inizierà il Carnevale e con esso arriva il momento dei cenci, quei piccoli saporitissimi dolci carnevaleschi che vengono preparati, con nomi diversi, su tutto il territorio nazionale. Nell’antica Roma venivano cotti nel grasso di maiale durante il periodo dei saturnali, così i romani chiamavano il carnevale. I dolci erano moltissimi e venivano consumati per tutto l’arco della festa. Leggenda narra che era usanza distribuirli ai cittadini per le strade.

Questa che propongo è un’antica ricetta senese con una piccola variante: al posto di 30 gr. di strutto utilizziamo il meno pesante olio extravergine d’oliva, ma chi volesse può utilizzare il grasso animale.

Disporre la farina a fontana su una spianatoia e versare al centro, nell’ordine, lo zucchero, il sale, le uova, l’olio, la buccia di agrume grattugiata e il vinsanto. Lavoriamo l’impasto energicamente per qualche minuto fino a quando la pasta avrà raggiunto una consistenza compatta, ma elastica. Diamo una forma a palla all’impasto ottenuto e, dopo averlo coperto con un tovagliolo, lo lasciamo riposare per circa un’ora.

Con un matterello leggermente infarinato stendiamo la pasta, fino ad ottenere una sfoglia sottile che non dovrà presentare strappi e gibbosità. Tagliamo la sfoglia in tante strisce in diagonale, larghe circa 3-4 cm e poi in senso contrario in modo da ottenere dei rombi.

Scaldiamo l’olio in una padella, adagiamoci pochi cenci alla volta e lasciandoli cuocere per qualche minuto, fino a quando saranno ben gonfi e avranno raggiunto quel bel colore dorato caratteristico e la giusta croccantezza. Li togliamo dall’olio e li sistemiamo su un vassoio in cui avremmo messo della carta gialla per assorbire l’olio in eccedenza.

Quando si saranno raffreddati li togliamo dalla carta gialla e dopo averli disposti su un vassoio li spolveriamo con lo zucchero a velo vanigliato. I cenci trovano la loro massima esaltazione se accompagnati da un buon bicchiere di Vin santo, ma di quello buono.

Ingredienti

500 gr di farina

100 gr di zucchero

3 uova

Un pizzico di sale

½ bicchiere di olio extravergine d’oliva

Mezzo bicchiere di Vin Santo

la scorza grattugiata di mezzo limone e mezzo arancio

olio per friggere

zucchero vanigliato

Il consiglio

Un buon consiglio per una frittura più sana è quello di utilizzare esclusivamente olio extravergine di oliva, ricco in acidi grassi monoinsaturi e soprattutto di antiossidanti che lo rendono più stabile durante la cottura. In alternativa può essere usato olio di semi di arachide, ma solo se proveniente da agricoltura biologica che utilizza metodi di estrazione che non ricorrono all’uso di solventi chimici.